Un gruppo di ricercatori statunitensi ha individuato una diretta correlazione tra mancanza di attività fisica e presenza di patologie croniche e mortali.
Questa conclusione deriva dall’analisi del corredo genetico umano: esso si è sviluppato 10 mila anni fa in un contesto totalemente differente da quello dell’uomo moderno, in cui la sopravvivenza era legata ad una massiccia dose di attività fisica (caccia, raccolto, ecc.)
I meccanismi biochimici, di conseguenza, sarebbero regolati in base a quello stile di vita e la sedentarietà tipica della società moderna porterebbe ad uno scombussolamento dell’attività genica.
Da tale scombussolamento, secondo i ricercatori, deriverebbero le diffuse patologie odierne, dai tumori ai semplici acciacchi, che infatti risultano molto più frequenti tra le persone il cui stile di vita non implica alcun tipo di sollecitazione muscolare.