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L’importanza del gioco
Il gioco aiuta i bambini a imparare a interagire correttamente con gli altri e a regolare le emozioni. Attraverso il gioco sviluppano idee e capacità, compresi i concetti matematici e l’abilità nel risolvere problemi. Correre in giro e schivare ostacoli allena i sensi, soprattutto la propriocezione e l’orientamento vestibolare. Per tante ragioni è di vitale importanza. E infatti la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini dichiara che “ogni bambino ha il diritto (…) di giocare”,
Come si è visto in un articolo recente su Scientific Reports, l’aumento della miopia in molti paesi è stato collegato alla riduzione del gioco all’aperto dei bambini. Il tempo passato a giocare in sazi verdi come i parchi è associato a una minore incidenza di ADHD. E ci son perfino benefici ambientali se i bambini passano del tempo a contatto con la natura: un lavoro di Catherine Broom della University of British Columbia, Canada, ha collegato il tempo fuori casa a maggiore amore e attenzione per la natura in età giovanile.
Il tempo dedicato al gioco di immaginazione in età prescolare dà ai bambini la possibilità di imparare a interagire con gli altri. Secondo uno studio, i bambini usano il gioco come un contesto sicuro nel quale esplorare quale sia il modo migliore per affrontare una persona aggressiva nella vita reale. Per alcuni il gioco a tema aggressivo infatti non è sintomo di difficoltà a essere “simpatici” con gli altri ma un segno di apprendimento di capacità sociali ed emotive.
Tutto il lavoro condotto su questo tema sembra confermare che gli insegnanti, col prossimo ritorno a scuola, dovrebbero tenere a mente che il gioco e lo studio sono ugualmente importanti. E i genitori dovrebbero fare in modo di assicurare ai propri figli più tempo di gioco possibile, soprattutto all’aperto.
Come si è visto in un articolo recente su Scientific Reports, l’aumento della miopia in molti paesi è stato collegato alla riduzione del gioco all’aperto dei bambini. Il tempo passato a giocare in sazi verdi come i parchi è associato a una minore incidenza di ADHD. E ci son perfino benefici ambientali se i bambini passano del tempo a contatto con la natura: un lavoro di Catherine Broom della University of British Columbia, Canada, ha collegato il tempo fuori casa a maggiore amore e attenzione per la natura in età giovanile.
Il tempo dedicato al gioco di immaginazione in età prescolare dà ai bambini la possibilità di imparare a interagire con gli altri. Secondo uno studio, i bambini usano il gioco come un contesto sicuro nel quale esplorare quale sia il modo migliore per affrontare una persona aggressiva nella vita reale. Per alcuni il gioco a tema aggressivo infatti non è sintomo di difficoltà a essere “simpatici” con gli altri ma un segno di apprendimento di capacità sociali ed emotive.
Tutto il lavoro condotto su questo tema sembra confermare che gli insegnanti, col prossimo ritorno a scuola, dovrebbero tenere a mente che il gioco e lo studio sono ugualmente importanti. E i genitori dovrebbero fare in modo di assicurare ai propri figli più tempo di gioco possibile, soprattutto all’aperto.