I bambini vengono in contatto con ogni genere di storie, dai fatti alla fiction. Le figure che provengono dai raccolti di una religione spesso stanno a metà tra il reale e il fantastico. Come fanno i bambini a distinguere tra personaggi veri e di invenzione? Qual è l’influsso che un insegnamento religioso ha su di loro nel momento in cui devono sapere la differenza?
Un nuovo studio pubblicato su Memory & Cognition ha scoperto che l’educazione religiosa porta i piccoli a ritenere reali le storie religiose. Ma è degno di nota il fatto che non sembra che ciò li induca a credere alle storie di magia.
Il team di ricercatori suggerisce che man mano che i bambini crescono e vengono esposti a più storie religiose, sono più inclini ad accettare dei fatti impossibili in un contesto di fede, ma non in un contesto di magia. Questo risultato rafforza l’idea che un’educazione fideistica possa cambiare il modo di ragionare dei bambini su cosa sia possibile o no, ma solo all’interno della religione e non in altri contesti.