Lo spreco alimentare può dipendere anche dall’uso sbagliato del frigo. Ma un o’ di know-how può salvare molto cibo da una brutta fine. Ecco qualcuno degli errori più comuni.
La refrigerazione può alterare gusto e consistenza di pomodori, meloni, patate, aglio, limoni e cipolle. Mettete in frigo solo banane, pesche, pere e avocado se minacciano di andare oltre la maturazione. La buccia delle banane diventerà nera ma la polpa verrà preservata. E se le mele fanno bella figura in una ciotola a centro tavola, in frigo stanno meglio.
Il lavaggio della verdura non appena arriva a casa dal mercato può essere utile al momento di usarla. Ma se non viene asciugata perfettamente, l’umidità residua può portare a proliferazioni batteriche, muffe e a quell’orribile viscidume nero tanto temuto. Lavate pure le verdure in foglia, spargetele sul ripiano della cucina su un asciugamano asciutto, lasciatele prima asciugare e poi arrotolatele nello stesso asciugamano per eliminare tutta l’umidità residua prima di metterle via.
Il frigo toglie l’umidità dal pane e dagli altri prodotti da forno, rendendoli raffermi e molto meno appetitosi. Il segreto è di conservarli in freezer, tirandoli fuori man mano che ne avete bisogno. Si scongelano in poco tempo (qualche istante in microonde farà miracoli) e mantengono tutto il sapore e la freschezza di quando sono stati acquistati. Se avete pagnotte intere, tagliatele in parti o a fette prima di congelarle.