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I giovani e l’ansia per il clima
Ansia e timore per il cambiamento climatico sono senza dubbio in aumento. Non sono certo un’indicazione di malattia mentale: l’ansia per il clima - detta anche eco-ansia - rientra piuttosto nella categoria delle “ansie pratiche”, ovvero quei timori che ci motivano a cambiare in risposta a una minaccia. Anche se può essere molto utile, l’esperienza della paura può essere assillante e avere alla fine delle conseguenze sulla salute mentale. E i giovani sono maggiormente a rischio rispetto alle generazioni più anziane. In effetti una situazione incerta e pericolosa è un’ipoteca al loro futuro.
Caroline Hickman e colleghi dell’Università di Bath (UK) hanno indagato sui sentimenti e i pensieri dei giovani sul clima, e sull’impatto funzionale associato. Nel loro studio globale hanno valutato come la minaccia dei cambiamenti climatici e la risposta dei governi influenzino le loro emozioni e la loro quotidianità.
I partecipanti hanno dichiarato un’ampia gamma di emozioni negative: il 77% ritiene il futuro una minaccia, più del 50% si sente spaventato, triste, ansioso, arrabbiato, impotente e/o colpevole. La metà di loro dice che le loro preoccupazioni vengono ignorate o minimizzate quando ne parlano ad altri.
I dati raccolti nello studio offrono la prova che l’ansia da cambiamento climatico è una realtà globale. Questo stress continuo sui giovani ne intacca le emozioni e la quotidianità. E data la velocità di progressione del problema, è facile immaginare come questa minaccia incombente possa portare a veri disagi mentali per molti giovani.
Gli autori indicano come i loro risultati dimostrino che l’ansia da clima non sia semplicemente causata dalla catastrofe ecologica, ma sia direttamente in relazione con l’inazione dei governi.
Caroline Hickman e colleghi dell’Università di Bath (UK) hanno indagato sui sentimenti e i pensieri dei giovani sul clima, e sull’impatto funzionale associato. Nel loro studio globale hanno valutato come la minaccia dei cambiamenti climatici e la risposta dei governi influenzino le loro emozioni e la loro quotidianità.
I partecipanti hanno dichiarato un’ampia gamma di emozioni negative: il 77% ritiene il futuro una minaccia, più del 50% si sente spaventato, triste, ansioso, arrabbiato, impotente e/o colpevole. La metà di loro dice che le loro preoccupazioni vengono ignorate o minimizzate quando ne parlano ad altri.
I dati raccolti nello studio offrono la prova che l’ansia da cambiamento climatico è una realtà globale. Questo stress continuo sui giovani ne intacca le emozioni e la quotidianità. E data la velocità di progressione del problema, è facile immaginare come questa minaccia incombente possa portare a veri disagi mentali per molti giovani.
Gli autori indicano come i loro risultati dimostrino che l’ansia da clima non sia semplicemente causata dalla catastrofe ecologica, ma sia direttamente in relazione con l’inazione dei governi.