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Foresta terapia virtuale: la nuova frontiera del benessere digitale
Una start-up finlandese sta rivoluzionando il concetto di "forest bathing" con una nuova app di realtà virtuale. Questa tecnologia innovativa permette agli utenti di immergersi in foreste virtuali accuratamente ricreate, complete di suoni della natura e aromi simulati. L'app, sviluppata in collaborazione con psicologi ambientali e esperti di silvicoltura, mira a portare i benefici della natura a chi vive in aree urbane o ha mobilità limitata. Gli utenti possono scegliere tra diversi tipi di foreste, dalle conifere nordiche alle foreste pluviali tropicali, e seguire sessioni guidate di meditazione e respirazione.
La piattaforma offre anche esperienze interattive, come la raccolta virtuale di funghi o l'osservazione della fauna selvatica, aumentando il coinvolgimento e l'immersione degli utenti. Inoltre, l'app include una funzione di tracciamento del benessere, che permette agli utenti di monitorare i loro progressi nel tempo e personalizzare le loro esperienze in base alle proprie esigenze.
Studi preliminari suggeriscono che queste esperienze virtuali possono ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale, anche se non sostituiscono completamente il contatto reale con la natura. Alcuni ospedali e centri di riabilitazione stanno già sperimentando l'uso di questa tecnologia come complemento alle terapie tradizionali, con risultati promettenti nel recupero post-operatorio e nella gestione dell'ansia.
La piattaforma offre anche esperienze interattive, come la raccolta virtuale di funghi o l'osservazione della fauna selvatica, aumentando il coinvolgimento e l'immersione degli utenti. Inoltre, l'app include una funzione di tracciamento del benessere, che permette agli utenti di monitorare i loro progressi nel tempo e personalizzare le loro esperienze in base alle proprie esigenze.
Studi preliminari suggeriscono che queste esperienze virtuali possono ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale, anche se non sostituiscono completamente il contatto reale con la natura. Alcuni ospedali e centri di riabilitazione stanno già sperimentando l'uso di questa tecnologia come complemento alle terapie tradizionali, con risultati promettenti nel recupero post-operatorio e nella gestione dell'ansia.