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Correre con meno fatica
E’ gratuita, non servono attrezzi e offre un sacco di benefici. Ma può essere noiosa.
Per ogni fanatico della corsa che non vede l’ora di ricevere la sua dose di endorfine naturali, ci sono almeno tre persone che non ne vogliono sentir parlare.
E poi ci sono quelli che vanno a correre anche se ne odiano ogni metro, perché sanno che fa bene. E per chi fa parte di quest’ultima categoria, qualche trucco per rendere più facili le cose esiste.
Secondo uno studio, per correre con meno fatica basta distrarsi. I ricercatori dell’Università del Tennessee e dell'Università Shahid Beheshti in Iran hanno esaminato 12 donne principianti nella corsa in due situazioni diverse: mentre correvano distratte da qualcosa o concentrate su quello che stavano facendo.
“I nostri risultati mostrano che quando le partecipanti adottavano un’attenzione esterna dissociativa, consumavano meno ossigeno, producevano meno acido lattico e avevano minore percezione di affaticamento rispetto allo stesso compito eseguito concentrandosi sul soggetto.”
Si può ascoltare musica o un podcast, o addirittura guardare un video - se si corre in palestra su un treadmill, naturalmente.
Farsi accompagnare da qualcuno è l’equivalente “live”di ascoltare un podcast. E se abitate in una parte suggestiva del territorio, soffermatevi con l’attenzione ad apprezzare il paesaggio: alberi, colline, case, o lo scenario urbano fatto di architettura.
Tutto ciò distoglierà la vostra mente dalla fatica della corsa e vi aiuterà a trovare la bellezza nei luoghi che vedete ogni giorno.
Per ogni fanatico della corsa che non vede l’ora di ricevere la sua dose di endorfine naturali, ci sono almeno tre persone che non ne vogliono sentir parlare.
E poi ci sono quelli che vanno a correre anche se ne odiano ogni metro, perché sanno che fa bene. E per chi fa parte di quest’ultima categoria, qualche trucco per rendere più facili le cose esiste.
Secondo uno studio, per correre con meno fatica basta distrarsi. I ricercatori dell’Università del Tennessee e dell'Università Shahid Beheshti in Iran hanno esaminato 12 donne principianti nella corsa in due situazioni diverse: mentre correvano distratte da qualcosa o concentrate su quello che stavano facendo.
“I nostri risultati mostrano che quando le partecipanti adottavano un’attenzione esterna dissociativa, consumavano meno ossigeno, producevano meno acido lattico e avevano minore percezione di affaticamento rispetto allo stesso compito eseguito concentrandosi sul soggetto.”
Si può ascoltare musica o un podcast, o addirittura guardare un video - se si corre in palestra su un treadmill, naturalmente.
Farsi accompagnare da qualcuno è l’equivalente “live”di ascoltare un podcast. E se abitate in una parte suggestiva del territorio, soffermatevi con l’attenzione ad apprezzare il paesaggio: alberi, colline, case, o lo scenario urbano fatto di architettura.
Tutto ciò distoglierà la vostra mente dalla fatica della corsa e vi aiuterà a trovare la bellezza nei luoghi che vedete ogni giorno.