Notizie
Benin: Manifestazione Contro la Mutilazione Genitale Femminile
Nei giorni scorsi diverse migliaia di donne e di giovani sono scese in piazza nel Benin Settentrionale per manifestare contro la pratica della mutilazione genitale femminile (Fgm).
Secondo quanto riportato dai mass-media governativi, hanno presenziato a tali dimostrazioni anche alcuni capi tradizionali. Martedì 21 maggio scorso, il Ministro beninese della protezione sociale, della famiglia e della solidarietà, Claire Houngan Ayemona, aveva annunciato che entro breve tempo gli escissori sarebbero stati perseguiti legalmente sul territorio dell'ex-Dahomey perché responsabili di "lesioni volontarie".
Secondo la signora Houngan Ayemona, magistrato e già Coordinatrice nazionale del Réseau pour l'intégration des femmes des organisations non gouvernementales et associations africaines (Rete per l'integrazione delle donne delle organizzazioni non governative e delle associazioni africane), la Costituzione beninese garantisce l'integrità fisica di ciascun cittadino mentre coloro che praticano l'escissione mutilano "volontariamente" le giovani sottoposte a tale rito.
Contro la Fgm, tradizionalmente imposta a bambine e adolescenti di alcune aree sub-sahariane, si sono già pronunciati diversi governi dell'Africa centro-occidentale, ad esempio quelli di Ghana e Senegal.
Secondo quanto riportato dai mass-media governativi, hanno presenziato a tali dimostrazioni anche alcuni capi tradizionali. Martedì 21 maggio scorso, il Ministro beninese della protezione sociale, della famiglia e della solidarietà, Claire Houngan Ayemona, aveva annunciato che entro breve tempo gli escissori sarebbero stati perseguiti legalmente sul territorio dell'ex-Dahomey perché responsabili di "lesioni volontarie".
Secondo la signora Houngan Ayemona, magistrato e già Coordinatrice nazionale del Réseau pour l'intégration des femmes des organisations non gouvernementales et associations africaines (Rete per l'integrazione delle donne delle organizzazioni non governative e delle associazioni africane), la Costituzione beninese garantisce l'integrità fisica di ciascun cittadino mentre coloro che praticano l'escissione mutilano "volontariamente" le giovani sottoposte a tale rito.
Contro la Fgm, tradizionalmente imposta a bambine e adolescenti di alcune aree sub-sahariane, si sono già pronunciati diversi governi dell'Africa centro-occidentale, ad esempio quelli di Ghana e Senegal.