Allontanandoci dai modi di pensare limitati offerti dalla società contemporanea, affrancandoci dal dogma, volgendo lo sguardo nella direzione della filosofia naturale e dell’antico sapere, ciò che ci circonda acquista piano piano contorni più nitidi. Cambia la nostra visione del mondo e cambiamo di conseguenza anche noi.
Leo è un giovane in cerca della chiave che gli consenta di comprendere il mistero della vita oltre il velo delle apparenze. Desideroso di risposte incomincia a viaggiare e il suo peregrinare lo porta a imbattersi in Giovanni, colui che lo aiuterà, con un metodo, per certi versi socratico a "fare chiarezza".

Nel corso della narrazione i flashback che lo riportano alle storie sentite da bambino, acquistano un nuovo senso e colori ancora più vivi Leo capisce che quei racconti erano stati una prima istruzione...

Pochi libri hanno, come questo, il dono di spingersi a fondo dei segreti della scienza ermetica in un modo semplice e discorsivo che può essere compreso con facilità anche dai giovani d’oggi, indicando loro in modo non troppo velato il cammino dell’iniziazione.

Il personaggio di Leo ricorda molto da vicino il Demian hessiano: un ragazzo ottimista e scanzonato, curioso dei segreti della natura, che porta avanti la sua ricerca col cuore sempre ricco di armonia, bellezza e speranza.