Secondo quanto affermano i ricercatori, il digiuno occasionale può aumentare le abilità del cervello. Perché? Perché attiva quello che viene chiamato l'”ormone della fame”, con benefici a cascata.
La grelina è un ormone rilasciato soprattutto nello stomaco che segnala al cervello lo stimolo della fame. Secondo WebMd, si pensa che la grelina aumenti nei momenti di digiuno per diminuire di solito diverse ore dopo un pasto.
Ma Jeffrey Davies, docente associato di neurobiologia molecolare alla Swansea University in UK pensa che la grelina faccia di più che segnalare la fame. Nei numerosi studi da lui pubblicati si sostiene che l'ormone possa stimolare la crescita di cellule nel cervello, migliorando la memoria.
“Il messaggio che una lieve restrizione di calorie sia benefica per la salute è supportata da chiare evidenze”, dice. “E' un dato che la popolazione generale potrebbe introdurre nella vita quotidiana, come un aumento dell'esercizio fisico.”
Infatti una delle funzioni di questo ormone è di farci reagire all'ambiente e ai suoi cambiamenti, sostiene Davies. “Questa funzione “omeostatica” lo fa produrre nei momenti di limitazioni caloriche per attivare il meccanismo di ricerca del cibo, che ripristina lo stato di salute metabolica. Come parte di questa risposta omeostatica, la grelina sembra influire su altri aspetti psicologici per migliorare la prospettiva di sopravvivenza, ad esempio migliorando la memoria.”
I risultati del suo lavoro sono stati presentati di recente alla British Neuroscience Association.