''Freddo, ma non troppo.
Il freddo del ghiaccio
e il calore del sole.
Blu e giallo,
uniti in un abbraccio
che le loro forze unisce
in un equilibrio perfetto.
Una gioia dolce e serena di vivere,
in un’assenza totale di tensione,
pervasa solo da un senso di pace, benessere e sicurezza.
Un acquerello delicato,
privo di dolore,
dove la quiete, non nasconde ,
l’ansia della normalità forzata d’una trincea,
in attesa del forse fatale assalto,
né l’indolenza
di un ozio che feroce
consuma la vita ,
ma ritrae se stessa,
nella sua immagine più autentica
fatta solo di equilibrio e stabilità.''


Verde
Anahata ?????

''Letteralmente ''suono senza causa'' ovvero suono non provocato dall'urto di due corpi, alludendo poeticamente al battito del cuore che è l'essenza stessa del suo essere, ovvero , il chakra del cuore, simbolo della capacità di donare e ricevere amore.
Verde, il colore della serenità, della pace e dell’equilibrio. Verde il colore della
bilancia che tiene in sé il giorno e la notte, il potere dell’inconscio e della mente
cosciente.''

Il contatto con il verde è forte eppur sereno, la tinta dal riflesso di smeraldo, nasce in maniera
inconscia, mescolando il giallo del sole estivo con il blu del cielo e del ghiaccio, senza regole, guidati dall'istinto dell'io profondo, una voce che nasce dall'intimo del cuore, e che origine da ad una tinta, che il gelo dell'inverno ed il calore di un giugno radioso, in un alchimia irreale, in un abbraccio infinito in se racchiude: la luce calda dell'astro eterno, riflesso della gioia di vivere e della speranza di ogni fiore pronto a sbocciare, con la luce fredda, di un gelido dicembre, freddo eppur sensibile, sicuro ma allo stesso tempo fragile,
essenza del pensiero cosciente, della concentrazione e della concretezza.
Un verde che dell’equilibrio e della serenità conserva la parte forte e fredda del blu
ma ricevendo dal giallo, solare e luminoso, l’energia vitale, e l’ottimismo che solo
una splendida mattina illuminata dalla sua meravigliosa luce sa donare.
Un esperienza positiva anch’essa di arricchimento, e di esplorazione personale.
Un nuova possibilità di indagare nell’essere e di conoscere l'io profondo in
maniera più completa, scoprendo lati del proprio essere sopiti, o addirittura sconosciuti