Vivere ecologicamente... con la natura, nella natura
E' questa la vita che ci compete?
La comunicazione tra esseri umani si svolge attraverso i codici del linguaggio. Ogni termine impiegato è un simbolo, significante che significa un significato, e i termini sono correlati da regole grammaticali, sintattiche, e culturali. Ma esiste anche una comunicazione diretta, basata sugli elementi naturali, che si svolge per mezzo di messaggi che vengono amplificati dai sensi che vibrano al contatto con i loro corrispondenti esterni: l’ambiente, il vento, il caldo od il freddo, gli odori, i sapori… il mistero delle stelle o del cielo cupo e vuoto di ogni luce. Questa esperienza possiamo viverla consapevolmente giorno per giorno.
Ad esempio se descriviamo il vento sembra che tutto si fermi al lavorio cerebrale: “Il vento è un movimento orizzontale o verticale di una massa d’aria dovuto a differenze di pressione, le quali a loro volta sono dovute a una distribuzione ineguale di calore. La corrente d’aria si muove nella direzione che va dalla zona ad alta pressione verso quella a bassa pressione. Ma nella genesi del vento intervengono altre due forze, una deviante dovuta alla rotazione della Terra e una di attrito causata dalle asperità della superficie terrestre”.
Allorché ci troviamo in natura, nella notte scura scura, sui bordi del fiume e l’aria ci spinge o ci respinge, entra negli abiti e ci fa sentire il suo soffio, non sono le descrizioni lessicali che ci toccano… il vento ci parla direttamente, ci fa alzare il bavero e ci ricorda che siamo vivi!
Insomma al pensiero di dover affrontare la natura nella sua crudezza sembra quasi che attraverso l’immaginazione o la descrizione dei possibili accadimenti abbiamo già risolto il problema… ci siamo preparati al “peggio” (od al meglio), ma così non è poiché Le cose avvengono non come ci si poteva aspettare avvenissero, ma tutte diverse. La qualità data dalla presenza è sublime.
La vita è un eterno inizio. La continua trasformazione che subiscono gli elementi non può essere mai considerata finale e quindi la vita è senza inizio e senza fine.
Paolo D'Arpini
Scheda dettagli:
Data: 15 ottobre 2021Autore: Paolo D'Arpini
Fonte/Casa Editrice: https://bioregionalismo.blogspot.com /2021/10/living-ecologically-with-nature-in.html
Profilo Pubblico di:
Paolo D’Arpini - Circolo vegetariano VV.TT.
Nella mia vita non ho mai avuto un dono spiccato per la modestia, ho sempre considerato me stesso e la mia opera come un degno percorso evolutivo. Abitando a Verona avevo già collaborato, nel 1967-68, ad una rivista locale che si chiamava Verona Beat, un cult tipico di quegli anni, ebbi la fortuna…