ven, 29 marzo 2024

Le stelle sulla terra

Art Healing settimanale di Antonella Casazza

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Questa settimana voglio consigliarvi un film di Bollywood del 2007, probabilmente un po' sconosciuto e forse un po' impegnativo: Le Stelle sulla terra.


Questa pellicola narra la storia di un bambino dislessico che cerca in tutti i modi di sopravvivere in un mondo che non lo comprende, ma soprattutto in una realtà dove ancora non è ben conosciuta la sua difficoltà. Fortunatamente però, nella vita di questo alunno apparentemente svogliato, arriva un maestro d'arte che ne riconosce il talento. Attraverso una serie di stratagemmi, questo maestro riuscirà ad aiutare il bambino a colmare le sue lacune nelle varie materie e nel contempo - attraverso un sottile lavoro di maieutica - gli fornirà tutti gli strumenti necessari per rendere palese le proprie doti artistiche.

La trama è semplice: non ci sono colpi di scena e tutto è abbastanza prevedibile, ma ciò che viene raccontato è tutt'altro che superficiale. Nonostante siano passati quasi dieci anni dalla produzione del film, nonostante nel campo della dislessia si siano fatti moltissimi progressi, troppo spesso ancora il sistema scolastico (non solo italiano) rimane ancorato ad una tipologia di insegnamento standard al quale tutti si devono adeguare, pena la bocciatura – conosco la situazione per esperienza con uno dei miei figli.

Ma il punto è: un pesce che non riesce a volare, tu lo chiameresti stupido?
No, è un pesce, è chiaro a tutti che i pesci nuotino e gli uccelli volino. Allora perché chiedere ad un pesce di fare una cosa che non può riuscirgli come invece riesce ad un gabbiano?
Noi non siamo pesci e non siamo uccelli, ma il concetto rimane sicuramente lo stesso: ognuno di noi ha il proprio talento e non è detto che debba essere lo stesso per tutti.

Ognuno di noi eccelle in qualcosa e la difficoltà sta solamente nell'identificare il cosa; attraverso questa consapevolezza, di conseguenza, posso tradurre il metodo di apprendimento e colmare successivamente le lacune laddove io ne abbia.
Le persone - fortunatamente - non sono tutte uguali e hanno diversi modi per apprendere e interpretare il mondo che ci circonda. Il fatto che il sistema scolastico possa prevedere un solo modo per imparare a leggere e a scrivere non significa per nulla che esista solo quello. Allo stesso modo, una persona non può essere considerata “ritardata” se semplicemente utilizza occhi diversi dai nostri per leggere la vita che scorre.
Il film insegna sostanzialmente questo, ed in qualche modo ha una funzione rassicurante non solo nel campo della dislessia. Forse, tra tutti i film di cui ho parlato da quando ho iniziato a proporvi l'Art Healing del giovedì, questo è sicuramente quello che più traduce quello che io voglio ottenere dal mio lavoro con le persone: trova e vivi la tua eccellenza, dice il motto con il quale identifico la mia professione.

Tu sei eccellente, tu hai delle capacità che sono straordinarie, anche se ti hanno sempre detto il contrario.
Non sei un mediocre, non esiste la mediocrità per una persona che riesce a comprendere questo concetto. Tu hai, dentro di te, delle qualità che ti rendono speciale in qualcosa, devi solamente chiederti quali siano attraverso una riflessione attenta su quali siano i tuoi obiettivi e quali siano i mezzi che fino ad oggi ti hanno aiutato a raggiungerli.

Non ti devi preoccupare di chi ti prende in giro, di chi ti ha umiliato e di chi ti dice che sei uno stupido: non sei un "buono a nulla" se non riesci a fare le cose nel modo in cui le fanno gli altri. Anche tu, come chiunque, puoi fare tutto ciò che desideri ed il segreto per riuscirci è individuare il tuo modo per ottenere i risultati che sogni.
Per questa ragione ti consiglio di dedicare un paio d'ore del tuo tempo a questo film, in modo tale che tu possa riflettere sul fatto che non hai bisogno di prestare orecchie a chi ti umilia e a chi ti scredita: anche un albero muore se viene costantemente insultato da qualcuno.

Quindi, per questa settimana, ti lascio al film "Le Stelle sulla Terra" e ti invito anche a riflettere su altri aspetti:
Quante volte hai giudicato qualcuno ritenendo fosse un incapace mentre invece era semplicemente una persona (magari un collega, un compagno di studi) alla quale veniva richiesto di riuscire in qualcosa a lui poco congeniale? Quante volte invece ti sei sentito preso dallo sconforto e dalla tristezza perché non sei riuscito a soddisfare le aspettative di qualcuno che pretendeva qualcosa di molto distante da te?

Attendo la tua opinione in merito, intanto ti auguro una buona visione!

Scheda dettagli:

Data: 22 giugno 2016Autore: Antonella Casazza
Fonte/Casa Editrice: http://trovaevivilatuaeccellenza.blogspot.it/2016/06/le-stelle-sulla-terra-art-healing-e.html
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Elisa Bianchedi

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